Under 15, "liberi" felici
SMC Holding Lame – Bonfiglioli Ferrara 57-55
SMC Holding Lame. Grimaldi 4, Muscedere 8, Bonazzi, Pantuso 4, Rabaglia, Benvenuti, Schiavina 21, Fabulli 11, Lipparini 9. All.Alvisi
Partiamo dalla fine, che è meglio: 55 pari, nove secondi da giocare con Schiavina in lunetta per due liberi; con questi, sul ferro, fanno 20 quelli falliti da SMC Lame (giocando in casa una partita equilibrata! Del resto, sabato le Under 14 avevano vinto sbagliandone 28, però erano in trasferta…).
Ma si può sempre scavare, arrivati sul fondo di una partita condotta per 38 minuti dal Lame e poi buttata dalle ragazze di Ferrara, che si erano trovate in vantaggio all'ultimo giro di lancetta.
Torniamo alla cronaca, dunque: si scava, dicevamo, anzi si va al rimbalzo senza senno e si commette fallo; così in lunetta vanno le avversarie. Ma sono lunghi quei 26 metri delle Rosa da un canestro all'altro, e alle ferraresi forse è venuto in mente che l'anno scorso – partita decisiva per i play off allora, stavolta per tornare alla vittoria dopo una lunga astinenza per entrambe – la persero proprio ai liberi sul finale.
E allora? 0 su 2 e palla alla "lamette" che conquistano l'ennesimo fallo a 3 secondi dalla fine. Com'è, come non è, gli "Dei del basket" stavolta guardano in giù e sorridono, e gli ennesimi liberi di Schiavina si "arrampicano" ed entrano. Finisce così, perché la "preghiera" del tiro finale da 3 di Ferrara ovviamente non viene ascoltata (gli "Dei del basket" avevano già dato!).
Sembrerebbe divertente, ma lo è stato poco. Emozionante sì, e alla fine dunque baci e abbracci per SMC Holding Under 15, che spezza una serie di 3 sconfitte consecutive e vince anche contro una squadra di fascia medio-alta. Leggero imbarazzo tra il pubblico – come al solito ben disposto – ma la vittoria fa bene al morale e ridà dignità alla classifica.
"Sembrava una partita tra scapoli e ammogliati", è il commento del coach Lame. E difatti faceva un certo effetto vedere due squadre di buona tecnica (Lame) e fisiche (Ferrara), andare di passo, non volerla quasi mai mettere, difendere il giusto (e anche meno). Sarà stata l'aria delle feste imminenti…
Comunque Lame sotto all'inizio, poi grazie ad un parziale di 20 a 10 al più 8 all'intervallo. Basterebbe pochissimo (una difesa forte, un paio di recuperate) per chiuderla, invece si resta punto a punto. Poi Ferrara non può esimersi: quando le "lamette" cominciano a giocare "da sole" e "1 contro 5" vanno avanti e se la meriterebbero anche…
Ma gli "Dei del basket", l'altra sera, tifavano per la squadra di casa, la nostra. Nessun furto, per carità, alla fine se l'è portata a casa chi ci ha creduto di più nei secondi decisivi. "Per una bella pallacanestro, ripassare la prossima volta…", la chiusura del coach Lame.