Torneo Nettuno, quarti di finale
Polisportiva Lame-S.Severino 67-58
(15-10 28-27 40-40)
Polisportiva Lame. Fabulli 9, Roggi 22, Amadei 8, Castagna 8, Brunelli 6, Caruso 6, Mantuano 6, Muttini 2, Bianchi. All. Corticelli
Prosegue la striscia di vittorie consecutive per la Polisportiva Lame (ora sono 9), che, nell'importante Torneo Nettuno, vince gara1 dei quarti di finale contro S.Severino, mettendo 9 punti di scarto tra sè e gli avversari, importanti nell'ottica del doppio confronto.
In una partita in cui per 35' i padroni di casa sono stati - tecnicamente parlando - un pianto, il parziale finale di 25-10 con cui si è ribaltata la partita è una dote preziosissima e per molti versi inaspettata.
Cronaca: buona partenza per i giocatori Lame, che scattano 6-1 e poi 13-6, mostrando, pur nelle solite condizioni di emergenza, qualche discreta azione: il primo quarto si chiude 15-10 per i locali.
Nel secondo quarto, pur con troppe palle perse (15 all'intervallo, 24 alla fine), i biancorossi mantengono sempre qualche punto di vantaggio, fino al 28-19 del 18'. Qui scatta il blackout: due minuti di totale follia (palle regalate, mancati tagliafuori, mancati rientri difensivi) regalano al S.Severino un insperato -1: 28-27 alla pausa lunga e tanta rabbia da parte Lame.
Il terzo quarto vive sulla falsariga dei 20' precedenti: troppo nervosismo da parte dei ragazzi di casa, che reagiscono male a qualche (non) fischio arbitrale, che va a incidere su una situazione di stress generale dovuto alla scarsa condizione: al 30' il punteggio è un tennistico 40 pari, con volatona finale che si profila all'orizzonte.
Sembra scattare meglio il S.Severino, che buca la zona locale con 2 triple: a 7' dalla fine tocca il massimo vantaggio sul 42-48: si decide di tornare a uomo, ma, soprattutto, di tirare fuori tutto quello che rimane. Sono il ritrovato capitano Nick Brunelli e Daniele Amadei a guidare la rimonta, col pareggio prima a quota 48 e poi a quota 50.
Fino a quel momento il Lame ha 0/8 di squadra da 3, ma a quel punto entrano in scena Gionny Caruso (tripla pazzesca per il 53-50) e Gianni Roggi (che sfoga la sua rabbia per la mancata tutela arbitrale con una tripla da guardia pura e un altro paio di canestri in "fade away" di pregevole fattura).
A 2' dalla fine il punteggio dice +5 Lame, 61-56, e qui arriva il grande momento dell'"eroe di giornata", Matteo Castagna: prima riceve un ottimo scarico e segna la tripla del 64-56 e poi, sull'ultima azione d'attacco, con l'uomo addosso e la mano in faccia concede il bis: 67-58 e arrivederci a gara2, il 25 febbraio in Furla. Bisognerà difendere i 9 punti per qualificarsi alla Final Four di giugno.
Il commento di Coach Mario Corticelli: "Tecnicamente parlando abbiamo giocato una delle peggiori partite della stagione, pur con tutte le attenuanti degli infortunati e dell'impossibilità di allenarci in modo decente. Ho chiesto a tutti uno sforzo per essere ad allenamento il più possibile, inoltre stiamo recuperando gli infortunati (Jaccio era nei 10, il capitano Nick ha dato minuti importanti) e quindi la situazione migliorerà. Devo dire che l'impegno, comunque, non è mai mancato, semplicemente adesso non abbiamo il ritmo partita, quindi non sappiamo fare le giuste letture, la difesa è molle, a rimbalzo non andiamo aggressivi: stiamo lavorando per implementare il roster, dobbiamo inserire nuovi giocatori, ci vorrà un po' di tempo e tanta costanza. Purtroppo questo capita a ridosso della sfida a casa dell'imbattuta capolista Vignola, venerdì dovremo fare un match superlativo per portarla a casa, ci proveremo in tutti i modi. Voglio fare i complimenti a Matteo Castagna, perchè, nonostante gli acciacchi, è praticamente sempre presente ad allenamento, in panchina incita i compagni a gran voce e merita la soddisfazione di stasera, quelle 2 triple per noi possono valere oro: la prima è il replay di quella che ci regalò il pareggio a 2' dalla fine contro il S.Nicolò e S.Agata a novembre, la seconda è di classe pura: speriamo che ci regali altri momenti così".