Under 17 bene con Calderara
Vis Trebbo Lame – Calderara di Reno 58-45
Vis Trebbo Lame. Lippolis 2, Musiani, Melloni 1, Crescini, Tagliavini 2, Asaro 15, Masina Vittorio 12, Stringa 4, Orlandini, De Lillo, Venturoli 5, Masina Riccardo 17. All.Bassi
Il Vis Trebbo-Lame U17 bagna la nuova divisa bianco blu con un successo casalingo nella prima partita della seconda fase (Coppa Emilia-Romagna) contro il Calderara di Reno per 58-45, e lo fa tornando all'antico; questo vuole dire giocare non proprio brillantemente, segnando poco (58 punti), ma subendo ancora meno (45 concessi in tutta la gara), mantenendo tuttavia aggressività difensiva per tutta la gara, facendo valere la supremazia fisica sotto i tabelloni.
Tra sosta del campionato e rinvii partite per motivi logistici, l'ultima partita risaliva a più di un mese fa, e la ruggine, considerando i molti allenamenti a ranghi incompleti, si è vista con errori fatali da posizioni ravvicinate.
Il Calderara di Reno è squadra che vive di individualità (Tinti e Egentini su tutti) e nella prima fase fece il colpaccio al Palalame (ma eravamo veramente rimaneggiati con 8 a referto) subendo la nostra riscossa in casa loro (forse la migliore dell'anno), ma in questa occasione, anche se Tinti ha fatto bottino, siamo riusciti a limitare gli altri, costringendoli a tiri difficili e soluzioni improvvisate.
In attacco non abbiamo fatto scintille, anzi, abbiamo faticato più del dovuto, conquistando sì molte carambole, ma non trovando, come dovrebbe essere, la via facile al canestro, zoppicando nella seconda parte della gara sulla zona avversaria e regalando alcuni palloni che gridano vendetta.
La sensazione è che la squadra abbia buone potenzialità, che se espresse avrebbero potuto chiudere la partita molto prima ed allargare il divario fin dalle prime battute: l'interrogativo se sia stata la mancanza di ritmo partita per la lunga sosta ad avere ammorbidito diverse mani a questo punto è legittimo; tutti se lo augurano ed attendono fiduciosi i prossimi incontri.
Cronaca. La partenza è quasi soporifera (6-5) poi entra Asaro e cambia la partita: penetrazioni, liberi, tripla, difesa, si raggiunge il primo vantaggio 16-8, per chiudere 16-10 su un canestro fantasioso sulla sirena del primo quarto; nel secondo quarto Asaro piazza un'altra tripla, i gemelli Masina, fin qui impacciati, prendono coraggio e raggiungiamo la doppia cifra di vantaggio che difendiamo fino all'intervallo (31-22); nel secondo tempo, come previsto, Calderara passa a zona, le polveri si bagnano, sotto canestro le mani sono timide e per fortuna che Lippolis stoppa tutto e tutti, prende rimbalzi a grappoli e Masina Riccardo inventa un paio di canestri importanti che ci portano alla terza sirena sul 45-35; l'ultimo quarto mantiene il trend del precedente, con Calderara che fatica ad attaccare e noi pure (sanguinose palle perse di Tagliavini e errore da un centimetro di Masina Vittorio) ma a metà del quarto Riccardo inventa tre canestri filati, raggiungiamo il +16 e la partita va in ghiaccio, con le ultime battute a controllare (eufemismo direi) il risultato.
sponsor
