Under 17, peccato...
Vis Trebbo Lame – Basket Cesena 40 - 59
(16-11; 25-24; 35-39; 40-59)
Vis Trebbo Lame. Lippolis, Musiani 2, Melloni, Crescini, Tagliavini 4, Asaro 5, Masina Vittorio 13, Stringa , De Lillo 4, Venturoli, Masina Riccardo 12. All. Bassi
Cesena sbanca pertanto il Palazzetto di Trebbo di Reno per 59-40, ed ipoteca in maniera decisiva il passaggio al turno successivo, facendo pesare, provenendo dalla categoria Elite, l'attitudine alle partite tirate, una maggiore compattezza di squadra e peso fisico sotto canestro, dato dalla presenza di più atleti di classe 94.
Cesena vince con merito ma il risultato è bugiardo, perché (quasi) tutto l'incontro è stato giocato punto a punto, con addirittura un +7 a favore dei padroni di casa nel primo quarto.
Vis Trebbo-Lame per la prima volta in stagione al PalaTrebbo, dove come tutti sanno, "non va mai dentro niente", dimostra carattere, gioca alla pari con i più quotati avversari, ne limita le potenzialità offensive, mentre in avanti, dopo un buon inizio, segna con il contagocce e paga la fatica nel finale di gara, probabilmente non abituato a partite tirate ed intense come l'odierna.
Nel complesso Vis Trebbo-Lame regge il confronto, soffre sotto le plance non per statura, ma per peso e per capacità di recuperare palloni vaganti, e forse nel primo tempo non capitalizza a sufficienza il buon approccio alla partita; nel finale, come detto, la fatica fisica e mentale si fa sentire, non riuscendo più a limitare il contropiede degli avversari, che fino a quel momento si erano avvicinati a canestro con parsimonia.
Più meriti quindi che demeriti, anche se nel bilancio generale, pesano come un macigno gli ultimi quattro minuti, che hanno necessariamente messo in ombra, almeno in termini del punteggio, la parte di gara fin lì giocata.
Cronaca. L'inizio è in equilibrio (4-4), poi lentamente, quasi increduli, pensando ad un pressing avversario che invece non c'è, prendiamo coraggio e sulle iniziative di Riccardo e Vittorio arriviamo sul 12-6, e solo su un canestro avversario a fil di sirena su colpevole mancato taglia fuori, Cesena ricuce lo strappo per il 16-11 al primo quarto; seconda frazione che ci vede subito al massimo vantaggio (18-11) e lì, in un attimo, cambia l'inerzia dell'incontro: buona penetrazione di Tagliavini ma sbaglia facile da sotto e sul contropiede realizzato e successiva nostra palla persa, Cesena è già lì a morderci il posteriore; bel finale di quarto di entrambe le squadre e conserviamo un filo di vantaggio per il 25-24.
Terza frazione: si capisce piano piano che di lì in avanti sarà dura, un po' perche gli altri ci prendono le misure, un pò perché fanno valere la stazza, anche se riusciamo ancora a tenere il punteggio basso ed in equilibrio e solo sul finire arriva il primo vantaggio ospite per il 35-39; ultimo quarto, sembra proseguire come il precedente perché tutti segnano poco e sul time-out a quattro minuti e rotti dalla fine il tabellone segna 38-43, con partita ancora aperta quindi, anche in relazione all'incontro di ritorno; invece, lì inizia il nostro calvario, di colpo le forze mancano, in attacco sbagliano tutti (anche tiri facili) e dietro non li vediamo più, subendo un parziale negativo di 14 punti, con mente e gambe annebbiate; non ci rialziamo più , il colpo è subito.
Retour match lunedi 30 maggio ore 20 a Cesena e se l'esito per il passaggio al turno è compromesso, è doveroso attendersi una buona partita per verificare quanto la sconfitta abbia insegnato ai nostri ragazzi in termini di gestione delle risorse e di abitudine ad un ritmo diverso e più intenso.