Che spettacoli sui pattini
Sabato 28 maggio il Settore Pattinaggio ha concluso, ma solo simbolicamente, la stagione sportiva 2011 con lo SPETTACOLO DI FINE ANNO. Infatti, come più volte ribadito nel corso della serata, sono ancora tanti gli appuntamenti prestigiosi che attendono i nostri atleti. Ma il fine settimana non è stato caratterizzato solo dall'esibizione al Vasco De Gama: anche questa volta allenatori e dirigenti hanno dovuto fare i salti mortali per suddividersi i compiti e i ruoli per accompagnare alcuni atleti in gara.
Sabato pomeriggio l'atleta Caterina è stata accompagnata dall'allenatrice Marzia al Pala Pilastro per partecipare alla finale del CAMPIONATO REGIONALE UISP DI OBBLIGATORI. Nella sua categoria Novizi, la nostra giovane atleta si è ben comportata, ottenendo (mancava davvero un soffio al podio) un buon quarto posto in una categoria abbastanza numerosa, ma sufficiente per conquistarsi il diritto di partecipare ai Campionati Italiani. E così anche Caterina si aggiunge alla lista di convocazioni a livello nazionale che il settore Pattinaggio, grazie ai suoi atleti, ha guadagnato nella stagione e che racconteremo nel corso dell'estate.
A proposito di Campionati Italiani, non ci siamo fatti mancare nemmeno quelli Assoluti, che si stanno svolgendo proprio in questi giorni a Calderara di Reno. La vicinanza ha consentito alla nostra atleta Valentina di recarvisi sabato pomeriggio per il prova pista, per partecipare poi la mattina successiva al CAMPIONATO ITALIANO FIHP DI ESERCIZI OBBLIGATORI. Bella e prestigiosa esperienza che, senza dubbio, porta orgoglio e autostima.
E, come già detto, sabato sera grande festa: Caterina, Valentina, Marzia e Anna, nel corso del pomeriggio in giro per Bologna e provincia per gli impegni di cui sopra, hanno raggiunto il Vasco De Gama dove intanto si stava allestendo lo SPETTACOLO DI FINE CORSO DEL SETTORE PATTINAGGIO, annuale occasione per gli atleti dei vari gruppi di lavoro di condividere finalmente un allenamento pomeridiano comune, applaudirsi e sostenersi reciprocamente, divertirsi negli attimi dedicati al rinfresco, partecipare tutti insieme al gran finale. E così è stato.
Piccoli e grandi, giovani e meno giovani, principianti, amatori e agonisti hanno presentato al pubblico tutte le discipline del Pattinaggio praticate dal nostro settore: dal collettivo "Bolle di sapone", i cui protagonisti sono i piccoli atleti dell'Artistico, a quello dell'Agonistico "Lo Schiaccia-noci", dalla dimostrazione dei temerari sprinters della Corsa, passando attraverso i Duetti dell'attività Smile, arrivando ai Singoli dell'Agonistico, al Quartetto e alle Coppie Danza. E, per non farci mancare nulla, i Gruppi Adulti Amatoriali hanno dato prova di come si possa praticare una disciplina sportiva per muoversi e per divertirsi, ma come questo possa avere un esito dalle sfumature quasi professionali, tanto è l'impegno e la serietà che mettono nell'allestimento delle loro annuali coreografie: i nostri amici Bradipi a Rotelle ci hanno portati nel mondo del Musical anni Sessanta con "Hair Spry"; il Gruppo Adulti Pollame Skating, con costumi eleganti e un bellissimo portamento, ci ha fatto tuffare in un'atmosfera del passato con "Festa medievale".
Questo numero, che ha chiuso la scaletta dello spettacolo, aveva in serbo una sorpresa per il pubblico presente: apparentemente era tutto finito quando, dal sottopassaggio che unisce il corridoio degli spogliatoi alla pista, sono improvvisamente usciti i rappresentanti del gruppo culturale "Sbandieratori Petroniani Bologna" che partecipano a rievocazioni storiche e feste di paese con musici e sbandieratori e che, suonando dal vivo ed indossando costumi altrettanto tipici, hanno davvero sorpreso e stupito. E' stato un modo insolito di unire lo sport ad una nota di cultura. E sembra essere stata un'idea apprezzata.
Ma lo spettacolo non era ancora finito: il momento più suggestivo delle nostre esibizioni è senza dubbio il finale che vede contemporaneamente tutti gli atleti in pista. Se ogni anno abbiamo cercato qualcosa di diverso da proporre, il 2011 non poteva che essere dedicato al 150° Anniversario dell'Unità d'Italia e i vari gruppi di lavoro, richiamati assieme ai loro allenatori per ricevere l'ultimo applauso, hanno portato ciascuno una fascia di bandiera per ricomporre alla fine in mezzo alla pista un gigante Tricolore sulle note dell'Inno Nazionale.
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