Under 17, bilancio soddisfacente
Basket Cesena - Vis Trebbo Lame 86-47
(22-9; 50-19; 66-31; 86-47)
Vis Trebbo Lame. Lippolis, Musiani, Melloni 5, Tagliavini 9, Asaro 3, Masina Vittorio 8, Stringa, De Lillo, Venturoli 6, Masina Riccardo 16. All.Bassi
Come dicono i numeri, l'incontro non ha avuto storia se non nei primissimi minuti, poi Cesena, squadra lunga e compatta in ogni reparto, ha spinto sull'acceleratore, con forte pressione sulla palla, mettendo in mostra guardie veloci, aggressive ed intercambiabili fra loro, con rapidi contropiedi e soprattutto imponendo un ritmo gara a cui Trebbo-Lame non è abituato.
Da parte loro i ragazzi del Trebbo-Lame hanno fatto quello che hanno potuto, con molta sudditanza nella prima parte della gara nei confronti degli avversari, subendo la maggiore prestanza fisica, senza mettere in campo quella aggressività che fa parte di un bagaglio tecnico costruito nel corso della stagione.
Nel secondo tempo, infatti, a punteggio ormai libero, e Cesena forse appagato, Trebbo-Lame trova un po' di carattere, si sbatte di più, fa qualche fallo in difesa, forza qualche penetrazione, si adegua al ritmo del gioco e non subisce più di tanto, contenendo il disavanzo a limiti accettabili.
Probabilmente, oltre alla differenza fisica e tecnica delle due squadre, ha pesato in negativo per i nostri ragazzi la non abitudine ad un gioco di alta velocità, contatto fisico accentuato, e ritmo di gara intenso in ogni fase della gara, soprattutto nelle transizioni difesa ed attacco; la partita va vista infatti come un test in funzione di altri incontri che necessariamente si svolgeranno a partire dalla prossima stagione.
Una nota per l'arbitraggio; ininfluente ai fini del risultato, ha avuto un atteggiamento per così dire fuori luogo, consentendo oltre misura gioco fisico, non sanzionando molti contatti dei cesenati, e trovando persino il modo di fischiare fallo tecnico alla panchina ospite per proteste (!) in un incontro che non aveva bisogno di ulteriori protagonisti.
Cronaca. L'inizio è persino equilibrato (6-5), con due invenzioni di Riccardo poi lentamente le guardie avversarie prendono il sopravvento, spingono in contropiede, in attacco fatichiamo e sul primo riposo subiamo il primo break e siamo sul 22-9; il secondo quarto è il nostro peggiore perché vediamo il canestro avversario da molto lontano, non trovando corridoi per infilarci nella loro difesa, e dietro il contropiede ci condanna a canestri facili subiti da sotto; in più qualche fischiata inopportuna non ci tutela, ed il divario si amplia fino a diventare incolmabile e così andiamo al riposo abbacchiati sul 50-19, mai successo in stagione.
Passata la tempesta, e dopo esserci guardati in faccia dentro lo spogliatoi, non avendo più niente da chiedere al risultato, spunta un po' di grinta, capiamo che non serve solo tecnica, ma anche forza e convinzione e lottiamo alla pari, con Cesena che controlla, e noi stiamo in scia per il 66-31 al terzo quarto; ultimo quarto come il precedente, almeno continuiamo a lottare, qualche sprazzo di Vittorio e Riccardo, ci consentono di chiudere senza sprofondare ulteriormente.
Per la cronaca, la stagione vera e propria si chiude una mezzora dopo, vicino alla palestra, sui tavolini del chiosco romagnolo, che allieta con piadine e crescioni squadra, allenatore e genitori in sereno clima quasi estivo; arrivederci alla prossima.