Ragazzi, un'occasione persa...
Happy Basket Castelmaggiore - Vis Trebbo 59-48
(21-9; 39-24; 48-36; 59-48)
Vis Trebbo Lame. - Lippolis 2 Catalani 7, Melloni, Tagliavini, Asaro 2, Masina Vittorio 10, Fabbri, Cavina 4, Venturoli 9, Baldazzi, Masina Riccardo 14. All.Bassi
Vis Trebbo-Lame sempre sotto nel derby, con un approccio molle e timoroso, scivola subito a meno 13, per poi sprofondare a -22 e l'incontro è virtualmente chiuso; come sempre, spalle al muro, dimostra di avere comunque carattere e orgoglio, recupera lentamente, chiude il tempo a -15, continua a risalire e ai 3 minuti dal gong, Vittorio Masina in solitario contropiede spreca il -4 che avrebbe dato pepe al finale di gara; invece la gara si chiude su quell'errore, la tensione si allenta e gli ultimi canestri sono dei padroni di casa che chiudono con merito l'incontro.
Partita dai due volti quindi, con un primo tempo brutto sia per l'incapacità tecnica di superare la zona press avversaria sia per la mancanza di reattività nelle palle vaganti, nei rimbalzi, con la chicca finale della frazione, quando a 3 secondi dal termine sulla rimessa laterale subiamo la tripla su un giocatore completamente libero.
Un secondo tempo invece, almeno agonisticamente valido, difendendo forte, concedendo pochissimo agli avversari ma continuando a segnare con il contagocce in attacco, con errori su facili conclusioni da vicino e anche dalla lunetta (Catalani in primis con tanti errori di fila, lui che dalla linea della carità solitamente imbuca la sfera).
Qualche attenuante c'è: Tagliavini colpito duro nel secondo quarto esce dalla contesa e rientra zoppicante per dare respiro ai compagni solo nel finale, Asaro distorsione alla caviglia nel terzo quarto, partita chiusa per lui (soprattutto ne avrà per un po'), ma la sensazione è che nel primo tempo si è subita la forza e l'aggressività degli avversari senza opporre valida resistenza sia tecnica sia agonistica.
Inoltre Castelmaggiore ha utilizzando a lungo la zona 3-2 con pressing su canestro realizzato, situazione tattica mai incontrata in stagione, e c'è voluto un tempo per capire il bandolo della matassa, trovando solo nella seconda parte una certa fluidità nel fare girare la palla.
Battuta d'arresto quindi, con Castelmaggiore che ha fatto la sua parte, mostrandosi squadra forte ma non irresistibile, comunque alla portata del Vis Trebbo-Lame, una volta che avrà continuità di rendimento da tutti i ragazzi ed un migliore approccio alla partita.
Cronaca. L'inizio è in salita (6-2), presagio di quello che sarà dopo, poi l'affondo (13-4) e grandi difficoltà a superare la metacampo sul pressing avversario, e solo sul finire del tempo troviamo un lampo di Catalani per la tripla che ci porta al primo intervallo sul 21-9; se qualcuno si aspetta qualcosa di buona nella seconda frazione, è presto smentito, continuiamo a subire aggressività e sull'infortunio di Tagliavini costretto ad uscire, prendiamo il colpo da ko ed arriviamo al punto più basso al -23; entra Cavina, da una sferzata di energia, ma è tutta la squadra che reagisce e con le due triple di Venturoli, una conclusione a testa di Riccardo e Lippolis, cominciamo a rosicchiare punti fino al -12 a quattro secondi dal riposo; della fatale leggerezza a fil di sirena si è già detto, quindi meglio non rivangare, ma fatto sta che andiamo nello spogliatoio sotto di 15 e con la coda fra le gambe; dopo il riposo almeno tiriamo fuori grinta e attributi, Asaro si infortuna e non rientrerà, Castelmaggiore fatica ad attaccare (solo 9 punti in questa frazione) e se contro la zona avversaria, solo infilassimo qualche volta la palla nel canestro potremmo tentare l'aggancio che ancora manca (48-36) al mini intervallo.
Ultima frazione: la difesa ancora morde, in attacco alcuni lampi dei gemelli Masina riaprono la partita e sul -6, si intravedono scenari inimmaginabili fino a qualche minuto prima; a tre minuti dalla fine l'episodio chiave con Vittorio Masina che manca il facile appoggio per andare sul -4, sul ribaltamento di palla segnano i padroni di casa e piano piano cominciano a scorrere i titoli di coda, con l'ultimo canestro di Castelmaggiore ormai fermi per il saluto rituale.
Prossimo impegno infrasettimanale tra dieci giorni il 9 novembre ancora in trasferta a Modena contro il Psa, incontro difficile, da affrontare con altro spirito, mettendo in campo sin dal primo minuto il potenziale di cui si dispone.