Prima Divisione, un altro acuto
A 10 giorni dal devastante esordio casalingo, era importante confermarsi, sapendo che l'avversario, dal punto di vista tattico, avrebbe potuto creare serie difficoltà ai biancorossi.
L'avvio è stato ancora una volta fulminante: il quintetto composto da Lorenzo Riccobaldi, Enrico Mutolino, Nick Brunelli, Miguel Marchesi e Stephane Capra (quest'ultimo assoluto MVP della gara) ha preso immediatamente 10 lunghezze di vantaggio, 2-12, mantenute fino alla fine del primo quarto, chiuso avanti 8-18.
Nel secondo quarto si inceppa l'attacco della Polisportiva Lame, dovuto ad errate spaziature nell'attaccare la zona 3-2 marchio di fabbrica degli avversari: per fortuna la difesa continua a lavorare molto bene, concedendo solamente altri 6 punti ai padroni di casa: il vantaggio, all'intervallo lungo, sale a 14-26 per gli ospiti.
Le correzioni apportate sortiscono il loro effetto nel terzo quarto, in cui il capitano Nick Brunelli prende in mano la squadra con autorità e di fatto chiude la partita: al 30' il punteggio dice 29-48 per la Polisportiva Lame, che, pur calando in difesa, si aggiudica il quarto 22-15.
Nell'ultimo periodo Fox Bellodi si inventa 2 triple "ignorantissime" e il divario aumenta fino al 38-67 finale: missione compiuta e grossa soddisfazione in casa Lame.
Il commento di Coach Mario Corticelli: "Temevo questa partita, ricordando come l'anno scorso, pur vincendo entrambe le partite (e la prima anche largamente), ci siamo trovati a rimontare svantaggi in doppia cifra, 14 punti all'andata e 11 al ritorno. La loro difesa a zona 3-2, se non attaccata adeguatamente, ti manda totalmente fuori ritmo: noi siamo stati bravi per buona parte del match, ad eccezione del secondo quarto, dove avevamo smesso di rispettare le spaziature e di far circolare la palla. In difesa abbiamo lavorato complessivamente bene, ad eccezione dei 15 punti concessi nel terzo quarto: negli altri abbiamo concesso 8, 6 e 9 punti, un dato molto positivo. Nell'analisi globale della partita direi che i quarti migliori sono stati il primo e l'ultimo, in cui abbiamo segnato con buona continuità in attacco e siamo stati molto aggressivi in difesa: da sottolineare che in quei frangenti si sono trovati in campo tutti i giocatori della squadra, che così hanno potuto dare tutti, nessuno escluso, un contributo importante.E' un dato molto confortante, che mi soddisfa molto".