Serie B, tanto di cappello...
Polisportiva Lame 65 Ferrara 57
Polisportiva Lame. Calamosca 13, Talarico 12, Stanzani 13, Panighi 3, Cecilia Rossi 4, Claudia Rossi 4, Magelli 8, Merighi 2, Raimondi 6, Zimolo 2. All.Casarini
D'obbligo aprire con le parole di coach Casarini: "Ci siamo anche noi. Le due vittorie casalinghe precedenti erano state importanti ma dovute, questa con Ferrara ci mette sulla 'mappa' del campionato. E' la prima di cui essere orgogliosi, gli allenatori delle giocatrici e le giocatrici di far parte di questa squadra. Battuta una capolista con una buona partita, giocata secondo la nostra identità, con voglia, cuore, carattere, unite. Vittoria di tutti, tutte a canestro e tutte recuperato palloni (e 16 di squadra!). Spezzando l'equilibrio con un +12 nel 4° quarto. Il bunker delle Rosa Luxemburg funziona ancora: 3 su 3 quest'anno, dopo il 12/13 dell'anno scorso. La misura dell'attivazione e del controllo emotivo con cui abbiamo affrontato la partita lo dà l'81% ai liberi. Trovata la strada giusta, ora va percorsa. Sarà faticosa? Sì, ma ci si può divertire. Non ogni volta ma spesso. Ed è ora di vincere in trasferta".
Partita palpitante, dalle mille emozioni. Non era certo da scoprire Ferrara: una corazzata, dalle grandi ambizioni in campionato ma che - forse inconsciamente rilassata da un avvio favorevole - pur restando avanti per parecchio tempo la partita non l'ha mai chiusa, e alla fine le "lamette" se la sono portata a casa meritatamente.
34 a 33 per le ospiti all'intervallo, poi divari minimi, con un finale caratterizzato da un "cesto impossibile" di Stanzani e da una precisione maggiore delle "lamette" dalla lunetta. Ora, avanti...