Ragazzi, striscia positiva
Orthos Lugo - Vis Trebbo Lame 40-61
(9-18; 12-38; 22-51; 40-61)
Vis Trebbo Lame. Lippolis 12, Catalani 6, Melloni, Tagliavini 2, Masina Vittorio 11, Fabbri 4, Cavina 2, Venturoli 9, Baldazzi , Masina Riccardo 15. All.Bassi
Con la vittoria in Romagna si bissa il successo ottenuto solo pochi giorni contro il BSL, aprendo una ministriscia che si spera di buon augurio per il proseguio del torneo.
Primi minuti a parte, quando il motore è ancora freddo e c'è tanta ruggine, per il resto Trebbo ha sempre condotto nel punteggio, raggiungendo presto la doppia cifra di vantaggio, arrivando anche ad un divario importante (+31) per poi concedere qualcosa agli avversari nell'ultima parte di gioco, quando magari si pensava di più alle piadine e crescioni del dopo partita (visto l'orario di gioco 20,45 serali, anche lo stomaco ha le sue esigenze) che non a continuare a macinare gioco sul rettangolo di gara.
Lugo è squadra di buona levatura fisica, ma di minore spessore tecnico e ha sofferto più del dovuto la marcatura ad uomo messa in campo dagli avversari a metà del primo quarto.
Trebbo Lame da parte sua ha iniziato con il freno a mano tirato (sotto di 7 dopo quattro minuti), ma ha progressivamente aumentato l'aggressività difensiva che ha permesso di recuperare palloni, e chiudere con facili contropiede o soluzioni in soprannumero; il risultato positivo maturato ha permesso ampie rotazioni con tutti gli effettivi che hanno trovato spazio sul campo; nel complesso Trebbo ha giocato una buona gara, commisurata con il livello tecnico dell'incontro, con qualche pausa e qualche errore di troppo anche se per la prima volta ha provato ad aggredire a fondo gli avversari, con risultati senz'altro positivi; l'allentamento della tensione nell'ultima frazione è comprensibile, ma in circostanze diverse, se non contrastato, potrebbe risultare fatale.
Cronaca. Comincia proprio male (9-2), con le gambe contratte e la mente annebbiata, subiamo quasi tutto da parte degli increduli padroni di casa; poi dal canestro di Vittorio Masina inizia la risalita, prima agganciamo, poi sull'onda di una difesa ad uomo aggressiva sino alla linea di rimessa, prendiamo ritmo, gli avversari non segneranno più nel quarto e ci portiamo in vantaggio sino al 9-18 con Lippolis e Fabbri sugli scudi.
Secondo quarto dove continua il pressing con palle recuperate o azioni in velocità e mettiamo alle corde l'avversario, perché al riposo il parziale sarà di 3-36, con soli 3 punti concessi nella seconda frazione, con Riccardo Masina e ancora Lippolis a farla da padrone; all'intervallo sulla tripla di Venturoli il risultato indica 12-38 ed il solco è già stato scavato.
Terza frazione: puntuale arriva un po' di appagamento del risultato e ci accontentiamo di controllare la gara, con qualche appoggio sbagliato di troppo; a metà quarto, una sferzata di entusiasmo saluta la prodezza di Vittorio Masina, che ruba un pallone a metà campo, vola nell'area avversaria e schiaccia a due mani a canestro con la frazione che si chiude sul 51-22.
Quarto periodo ovvero il rilassamento: il largo punteggio e l'ora tarda pongono come unico obiettivo la doccia negli spogliatoi e la successiva tavolata; la difesa si allenta, i padroni prendono coraggio, mettono un paio di triple indisturbate, c'è anche un nostro timido tentativo di zona press su canestro realizzato, ma la concentrazione è già scemata e l'Orthos Lugo vince nel punteggio l'ultima frazione; finisce 40-61 sulle ultime belle conclusioni di Riccardo Masina.
Prossimo impegno per la bizzarria del calendario, fra due settimane domenica 11 dicembre ore 17,00 a Reggio Emilia contro la prima della classe, imbattuta, test di tutt'altro spessore, per dare, al di là del risultato, una svolta alla stagione e confermare contro un avversario di alto livello i progressi fatti.
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