Prima Divisione in ripresa
CMB Arcoveggio – Polisportiva Lame 51-53
(6-16 22-29 31-41)
Polisportiva Lame. Fabulli 7, Marchesi 6, Muttini 3, Tarozzi 7, Brunelli 6, Riccobaldi 14, Zanotti 1, Capra 4, Castagna 6, Amadei. All.re Corticelli
La pressione sui biancorossi, sconfitti a Calderara e in casa con l'IMA, era veramente tanta, ma all'inizio di partita sembrava di rivedere quel gruppo che tanto ha fatto bene nei primi 3 mesi dell'anno.
Al pronti via subito un 7-0 per gli ospiti, con la coppia di lunghi Alex Tarozzi e Miguel Marchesi sugli scudi: nel primo quarto la difesa della Polisportiva Lame continua il suo magistrale lavoro e concede solo 6 punti ai locali.
L'attacco, il grande accusato nelle 2 sconfitte, ancora non gira al massimo, ma nonostante questo i biancorossi chiudono avanti 6-16 al 10'.
Nel secondo quarto l'impatto di Lorenzo Riccobaldi e Marco Muttini porta la Polisportiva Lame avanti anche di 13 punti, ma negli ultimi 4' del secondo quarto si ferma l'attacco e il CMB Arcoveggio riesce a limitare i danni chiudendo sotto di soli 7 punti, 22-29 all'intervallo lungo.
Nel terzo quarto Matteo Castagna (al rientro dopo l'infortunio patito nella prima giornata) e Stephane Capra riportano la Polisportiva Lame oltre la doppia cifra di vantaggio, ma da questo momento inizia un'altra partita: al tavolo si "dimenticano" troppo spesso di far partire il cronometro e sparisce un punto (il 42°) segnato da Nicola Fabulli su tiro libero.
Nel quarto periodo il match diventa una corrida: piovono tecnici, il nervosismo da ambo le parti è evidente e i fantasmi delle due sconfitte precedenti iniziano ad affacciarsi nelle menti dei giocatori del Lame: a meno di 2' dalla fine la partita è totalmente da giocare, agli ospiti è rimasto solo un punto di vantaggio: 47-48.
Qui viene fuori la magia: Lorenzo Riccobaldi, con grande freddezza e personalità, realizza una tripla pesantissima, che porta i biancorossi avanti 51-47.
Sembra fatta, ma alcune ingenuità colossali (come una palla persa dopo aver conquistato il rimbalzo), rimettono tutto in discussione: ancora una volta è la difesa a salvare la Polisportiva Lame, che a 8" dalla fine costringe all'infrazione di 24" l'attacco locale, nell'azione che poteva, con una tripla, anche portarli al sorpasso.
C'è tempo per alcuni errori di troppo ai liberi e per il tiro della disperazione del CMB Arcoveggio da 10 metri per vincere, ma la preghiera non viene accolta e la Polisportiva Lame tira un gigantesco sospiro di sollievo.
Il commento di coach Mario Corticelli: "Vittoria pesantissima, soprattutto per il morale della squadra, ottenuta in condizioni difficili contro un avversario che sapevamo essere molto fisico ed intenso. Le 2 sconfitte consecutive, delle quali l'analisi e i rimedi rimangono strettamente blindate all'interno del nostro spogliatoio, ci avevano messo addosso una pressione notevole: siamo stati abbastanza bravi a gestirla per tre quarti, non per l'ultimo. Devo dire che la difesa è ormai una certezza della nostra squadra, anche nelle situazioni più difficili: la prova è stata il modo in cui abbiamo impedito al CMB Arcoveggio di arrivare al tiro nell'azione decisiva. L'attacco ha risentito (e ce lo si può aspettare) della pressione che avevamo addosso: l'indicatore più rilevante sono i tiri liberi, abbiamo fatto 19/37. Certe volte bisogna vincere sapendo usare la clava e non il fioretto, speriamo che questa vittoria sia per noi quella del rilancio. Sappiamo che dobbiamo lavorare tantissimo per raggiungere il livello a cui vogliamo arrivare, però per farlo avevamo bisogno di superare questo blocco, che ci è costato la partita contro l'IMA. Vedremo lunedì ad Anzola, nel Torneo Nettuno, se la squadra sarà più serena… intanto Buon Natale a tutti".
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