Ragazzi, che spreco...
Granarolo - Vis Trebbo Lame 61-57
(12-23; 33-35; 43-48; 61-57)
Vis Trebbo-Lame. Lippolis 8, Catalani 3, Crescini, Melloni, Tagliavini 6, Masina Vittorio 19, Fabbri, Venturoli 14, Cavina 1, Masina Riccardo 6. All.Bassi
Sanguinosa sconfitta, dicevamo perché Vis Trebbo-Lame è stato in vantaggio per tutto l'incontro (con un mini vantaggio dei padroni di casa nel corso del secondo quarto), perdendo energia e lucidità negli ultimi tre minuti, quando sul +7 sembrava proprio vicino al traguardo.
Ma le partite durano 40 minuti, e proprio la tenuta mentale e fisica è un requisito fondamentale per l'ottenimento di risultati sportivi e non solo.
Peccato perché oltre alla partenza a mille (1-11), è seguita una seconda parte di gara sufficiente, con difesa accorta che ha concesso il giusto agli avversari, e attacco non molto redditizio, ma che almeno anche dalla lunetta è riuscito a raccogliere qualcosa, e qualche canestro proprio nel momento giusto; poi sul già citato + 7 a un passo dalla meta, ha pesato la bella e legittima reazione degli avversari, a cui Vis Trebbo, a corto di fiato, e con la paura di vincere, non ha saputo opporre resistenza, subendo psicologicamente oltre misure la schiacciata in contropiede di Brotza, che ha dato la svolta all'incontro.
Granarolo è squadra giovane, veloce ed aggressiva, con punti da più mani, soprattutto dalle guardie che hanno penetrato forse troppo (Farati, Fiorini e nel finale di gara Baccilieri), e se Trebbo ha complessivamente sostenuto l'urto del pressing avversario per tutta la gara, non è riuscito a svolgere il proprio gioco con fluidità e continuità.
Trebbo complessivamente quindi non demerita, solo per il fatto di avere condotto tutta la gara e di avere mostrato a tratti buona pallacanestro con altrettanto buone prestazioni individuali, ma con il peccato di avere sofferto la pressione dell'avversario, e di non potere contare su rotazioni allargate.
Cronaca. Inizio sfolgorante, ritmo alto, quasi fotocopia dell'ultimo incontro con Modena e in un amen siamo sul (1-11) con la squadra che gira proprio a mille sulle mani morbide di Riccardo e Vittorio, le incursioni di Venturoli e la regia di Tagliavini; Granarolo si sveglia dal letargo, recupera qualcosa ma siamo sempre noi a comandare ed il quarto si chiude sui due liberi di Ale Lippolis per il meritato 12-23.
Secondo quarto con Granarolo che trova punti preziosi sulle penetrazioni di Fabiati a cui non sappiamo opporci ed il recupero in breve è fatto; sulle prime rotazioni la partita è di nuovo in equilibrio e si capisce che da qui alla fine bisogna soffrire, e sulle incursioni di Vittorio (ottima partita la sua) e Venturoli, manteniamo il minimo vantaggio che difendiamo sino all'intervallo 33-35.
Terzo quarto in equilibrio, con l'ambiente che si scalda, il ritmo è sempre intenso da entrambi le parti, e per arginare le penetrazioni delle guardie e preservarci dai falli, ci mettiamo a zona che qualche effetto lo suscita, con Granarolo che fatica a segnare; in attacco si fa vedere Lippolis con bel canestro da fuori e dalla lunetta stranamente siamo precisi e così troviamo un mini vantaggio che conserviamo alla pausa del terzo quarto 43-48.
Ultima frazione avara di realizzazioni perché fatica e tensione la fanno da padrone, e con qualche briciola di vantaggio si va verso la fine sino al +7 siglato ancora da Ale Lippolis a tre dalla sirena; da quel punto sarà appagamento, fatica, ritorno degli avversari, o probabilmente tutto insieme, fatto sta si perdono un paio di palle banali, si smette di attaccare con ordine, Granarolo prende coraggio, pareggia e sorpassa; Tagliavini con due liberi trovati nella mischia, pareggia a 38" dal termine, sul loro attacco Baccilieri da fuori trova il gol partita e sul ribaltamento, penetra Venturoli, fallo, non fallo, la palla non entra e Granarolo controlla: finisce 61-57 con grande disappunto del parte di pubblico di fede bianco blu; dopo il termine, al momento del saluto fra le squadre, una pagina che non avremmo voluto scrivere: Venturoli, provocato da un avversario, reagisce colpevolmente, si passa dalle parolacce agli spintoni ed occorre l'intervento di genitori e compagni per sedare gli animi il tutto sotto gli occhi degli arbitri che ne avranno da scrivere sul loro referto.
Prossimo impegno in casa contro Atletico Basket infrasettimanale giovedi 2 febbraio ore 18,30, incontro dal quale ci si attende di fronte ad una squadra dei piani alti, una prova di intensità e di maturità per tutta la durata della gara e dove al di là del risultato, sarà importante farsi trovare pronti alla sfida.