Under 17 cade con Cavezzo
Finisce 83 a 73 per Cavezzo il big match con Magika-Lame. Al momento, si perde dunque quel primo posto in classifica che, almeno in teoria, potrebbe garantire un girone d'Interzona meno complesso. Bravi gli attacchi ma - ed è il primo rammarico - la difesa delle "castellamette" non è stata la solita e tantomeno adeguata ad una "partita spareggio". Cavezzo, infatti, va al riposo sul 48 a 31 a proprio favore, frutto di una mira impressionante ma, soprattutto, di una superiorità ai rimbalzi "imbarazzante" quanto decisiva a lungo andare. Nella seconda parte si arriverà anche a -6 e palla in mano, ma sarà tutto inutile.
Un partita tutta ad inseguimento quella di Magika-Lame, "sorpresa" dall'agonismo delle avversarie che hanno preso subito quegli 8-10 punti di vantaggio che poi, a fisarmonica, si sono dilatati e ristretti a seconda delle varie fasi della partita. L'impressione è che si sarebbe potuto giocare 3 giorni di fila e quel divario sarebbe sempre rimasto tale. Magika-Lame non ha giocato secondo i suoi standard e la prima sconfitta certo farà riflettere, sia sulla necessità di una qualità difensiva più elevata che di un attacco meno confusionario.
D'altra parte - e non è una scusante - per la prima volta le differenze di età (Cavezzo quasi tutte ragazze 1995-96, Magika-Lame con tante '97) si è fatta sentire: nell'agonismo, nei canestri nei momenti cruciali, nell'esperienza e in qualche malizia che fa parte del gioco.
Un applauso al pubblico, calorosissimo come sempre, non sempre d'accordo (eufemismo) con le decisioni dell'arbitro che, va detto, ha scontentato tutti. Ma arbitrare da soli una partita di quel livello e con quell'energia era complicatissimo. E' del tutto evidente, ma non alla Federazione evidentemente, che per certi match servono arbitraggi doppi e "veri".
Ora si comincia il girone di ritorno, domenica prossima, in quel di Reggio Emilia, con una trasferta che dovrebbe riportare morale e risultato positivo.