Serie B, campionato caos
Polisportiva Lame 59 - Val D'Arda 64
Polisportiva Lame. Calamosca 2, Talarico 15, Stanzani 5, Magelli 14, Raimondi 4, Cecilia Rossi 9, Claudia Rossi 2, Panighi, Vignoli 6, Tugnoli 2. All.Casarini
"La fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo". Quanto mai appropriata la Legge di Murphy per la serie B della Polisportiva Lame, vittima consapevole di una sconfitta casalinga pesante (con Fiorenzuola Val D'Arda, che nulla aveva da chiedere alla classifica), ma inconsapevolmente e ingiustamente penalizzata dalla "cacciata" dal campionato di Forlì, inadempiente nei confronti della Federazione.
In pratica, ci vengono tolti i quattro punti degli scontri diretti mentre le altre squadre che con le romagnole avevano perso, in primis il Progresso di patron Civolani, non pagano dazio. Insomma, considerando le due partite che ancora mancano alla fine della prima fase ("spareggio" giovedì col Misura 6, quindi la quasi "impossibile" Reggio Emilia), e tutte le incognite della "fase ad orologio", evitare quei play out che sembravano lontanissimi fino a qualche giorno fa sembra diventata un'impresa ardua. Come se non bastasse, infortunio a Gaia Calamosca (auguroni di pronta guarigione!).
Il commento di coach Casarini sullo stop interno con Val D'Arda: "Seconda spiacevole sconfitta con analogo andamento in quattro giorni dopo la pausa forzata: buona partenza, ma progressivo cedimento. La minima vittoria a rimbalzo e la scadente percentuale da sotto in una partita senza contropiede e tiri liberi ci hanno condannato. Vani i 15 punti di Talarico ed i 9 di Cecilia Rossi, i 5 assist e 9 recuperi di Stanzani, i 16 recuperi di Magelli ed i 15 di Giulia. Non ci possiamo permettere percentuali al tiro così scadenti. Ora servono poche parole e molti fatti, attingendo da quella che è la nostra identità costruita negli anni: unità, impegno, dare quello che serve".