Ragazzi Under 17, vittoria che vale oro
Vis Trebbo-Lame – La Torre Reggio Emilia 55-53
(18-7; 27-19; 45-31; 55-53)
Vis Trebbo Lame. Catalani 11, Melloni, Crescini, Ardizzoni, Masina Vittorio 20, Fabbri 3, Fiorentini 3, Baldazzi, Vetere, Riccardo Masina 18. All.Bassi
Vittoria importantissima perché in molti mancavano all'appello (Venturoli e Asaro infortunati, Tagliavini, Lippolis, Cavina in trasferta con la scuola) e si è dovuto fare appello alle giovani leve del 1997 (Vetere, Fiorentini, Ardizzoni) per completare il roster; ed alla fine, con il solo Fabbri in cabina di regia, è stato proprio Fiorentini a guidare con ordine per larghi tratti la squadra, riuscendo ad infilare una tripla importante nel primo tempo.
Ma il merito di avere condotto la gara sempre davanti anche con vantaggio in doppia cifra è di tutta la squadra, che si è stretta in difesa per chiudere tutti i varchi (solo 31 punti concessi al all'ultimo mini intervallo), e affidandosi in attacco alle punte Riccardo, Vittorio e Catalani; e se sul finire del terzo quarto veniva raggiunto il massimo vantaggio sul +15, e i giochi sembravano fatti, la fatica accumulata dalle scarse rotazioni, e la paura di vincere e di buttare quanto di buono fatto fino a quel punto, davano alito allo sprint per il recupero dei reggiani che si sono avvicinati pericolosamente, fino a sfiorare l'impresa; nel finale convulso, con il fiato in gola, due conclusioni da fuori di Vittorio Masina, ci davano quel minimo di ossigeno che ha permesso di portare meritatamente la gara in porto.
Dal punto di vista tecnico, Vis Trebbo ha difeso sempre a uomo, concedendo poco tranne l'ultimo quarto, mentre Reggio ha fatto spesso ricorso alla difesa collettiva (alternando zona 2-3 o 3-2), che non ci ha bloccato come altre volte, ma ha rallentato l'azione per la mancanza di pericolosità dall'arco.
Cronaca. Partenza al rallentatore da entrambe le parti per diversi minuti (2-4), poi ci distendiamo, canestro di Vittorio, tripla di Catalani ed arriviamo al primo vantaggio consistente (13-5), Reggio continua a fare molta fatica nell'attaccare il canestro, e davanti invece troviamo qualche conclusione e sui due liberi di Riccardo si chiude il primo quarto sul 18-7.
Secondo quarto; subito Reggio si mette a zona alternando più difese, e per un po' non vediamo più il fondo della retina, fino alla bella sospensione di Fabbri da fuori, che ci trasmette vigore; Riccardo si mangia un paio di conclusioni che ci avrebbero dato il largo, e se il vantaggio rimane sui 6-8 punti, è perché Reggio continua a litigare con il canestro; tripla importante di Fiorentini sul finire di tempo che ci manda al riposo negli spogliatoi sul 27-19 con la sensazione che, nonostante la assenze, la squadra c'è, ha voglia di lottare e di giocarsela fino in fondo.
Terzo quarto; forse il migliore, già preannunciato subito dalla bella penetrazione di Riccardo, e proseguito da una buona difesa dietro (Luca "Mello" molto aggressivo su uomo e palla); nonostante la zona circoliamo la palla con buona fluidità consentendo a Riccardo e Vittorio di trovare la via del canestro, e lentamente il divario si allarga e tocca sul finire il +15; ma c'è ancora tanta partita da giocare e se chiudiamo sul 45-31, l'incontro non è finito e ce ne accorgeremo a breve.
Ultimo quarto; come spesso la sofferenza: la fatica si fa sentire, annebbia le idee, e se ancora per qualche minuto, manteniamo il vantaggio a livelli di guardia intorno alla doppia cifra, gli ultimi cinque minuti sono eterni e non passeranno mai: Reggio prende coraggio, infila una tripla, recupera un pallone, e si fa sotto, noi in attacco affrettiamo quando non serve invece di amministrare e per lungo tempo non facciamo canestro, e su un tecnico discutibile a Catalani e rimessa loro, Reggio è già lì a -3 a due minuti dalla fine.
Qui Vittorio, con grande temperamento, trova due conclusioni vincenti, anche Reggio segna da sotto e ci troviamo a venti secondi dal gong sul + 3 e palla per loro; rimessa, Mazzi da lontano al tiro e la mette, ma per fortuna pesta la linea dei tre punti e quindi canestro solo da due; timeout e rimessa a 5 secondi lontano dalla linea di fondo, fallo sistematico su Vittorio che infila il primo e sbaglia il secondo e sul loro tiro disperato da lontano la palla sfiora solo il tabellone; finisce 55-53 con nostra grande esultanza.
In attesa di recuperare gli assenti (ma non gli infortunati), ci aspetta domenica mattina 1 aprile ore 11,00 (non sarà uno scherzo) nuovo impegno casalingo con il Masi Casalecchio, probabilmente la squadra più titolata del girone, test decisivo per la prosecuzione del torneo.