Ragazzi Under 17, decisione allo sprint
Masi Casalecchio - Vis Trebbo Lame 92-53
(27-13; 46-27; 71-41; 92-53)
Vis Trebbo Lame. Lippolis 2, Catalani 8, Melloni , Crescini, Asaro, Masina Vittorio 16, Fiorentini 3, Ardizzoni, Cavina 3, Baldazzi, Riccardo Masina 21. All.Bassi
Non c'è molto da raccontare nella trasferta domenicale dei ragazzi U17 del Vis Trebbo opposti al Masi, se è vero che il risultato finale alla fine del match indica 92-53.
Vis Trebbo Lame perde così la differenza canestri (peraltro importante +19) conquistata all'andata, subisce la prima vera sconfitta senza attenuanti in tutta la stagione con merito indubbio dei padroni di casa che sono scesi in campo determinati e convinti (una sconfitta avrebbe precluso il proseguio del torneo), aggredendo fin dal primo minuto gli avversari e facendo valere un collettivo quanto mai forte e competitivo.
I ragazzi bianco-blu sono apparsi svuotati di forza e determinazione, subendo incursioni e tiri, ma soprattutto non attaccando il canestro e non cercando conclusioni più ravvicinate e convinte, o almeno tentando di costringere al fallo gli avversari (come fatto solo in una piccola parte del secondo quarto).
Unica attenuante (non da poco in effetti) l'assenza di capitan Tagliavini e di Fabbri, entrambi in cabina di regia, che ha costretto lo staff ad arruolare i giovani Fiorentini e Ardizzoni (classe 97) encomiabili per l'apporto profuso; assenze pesanti soprattutto nella fase di costruzione della manovra, ma che solo in parte giustificano la scialba prestazione offerta.
Con regia ridotta, Masi ha avuto buon gioco nel pressare fin dalla rimessa, alternando uomo e zona, creando a Trebbo non pochi problemi in fase di impostazione di gioco offensivo.
E ancora: se Masi ha sfoderando una squadra completa (10 atleti a canestro, con punti ripartiti fra tutti, guardie e lunghi), Vis Trebbo, tolti Riccardo e Vittorio, ha ottenuto troppo poco dal resto del gruppo, per potere almeno lottare alla pari con gli avversari.
E infine: la cronica scarsa reattività sotto le plance in termini di palle concesse agli avversari, altre volte sopperita da forte energia difensiva, il mancato rientro difensivo dopo una azione di attacco, hanno scavato solchi nei quali l'attacco del Masi ha potuto distendersi e colpire con facilità per tutta la gara.
Una sconfitta che interrompe comunque un lungo ciclo positivo (10 vittorie nelle ultime 12), e deve servire come monito, non per azzerare quanto di buono fatto nelle ultime gare, ma per dare soprattutto uno stimolo nuovo e una sferzata di carica agonistica in vista dell'ultima parte di stagione.
Cronaca. Una volta tanto non ci sarà, perché sarebbe troppo arida e monologo dei padroni di casa, che hanno condotto per tutta la gara con andamento lineare senza subire flessioni, con massimo vantaggio raccolto proprio sulla sirena (è sufficiente guardare i parziali dei quarti per comprendere).
Prossimo incontro infrasettimanale ravvicinato, ultima gara del torneo, giovedi sera ore 18,30 al Palalame contro Basket Cesena 2005, già sconfitto all'andata; partita sicuramente abbordabile ed in caso di vittoria, in funzione dei risultati incrociati delle altre squadre (Reggiana e lo stesso Masi) ci sarà la possibilità (non la certezza) di andare alle finali regionali, ma prima occorre superare l'ostacolo Cesena, a cui occorrerà avvicinarsi ed affrontare con tutta altra determinazione rispetto a quella messa in campo nella giornata odierna.