Ragazzi Under 17, finale amaro
Vis Trebbo Lame - Cesena Basket 47-51
(12-15; 26-25; 36-37; 47-51)
Vis Trebbo Lame. Lippolis, Catalani 7, Melloni 2, Crescini, Tagliavini 7, Asaro, Masina Vittorio 20, Cavina 2, Baldazzi, Fiorentini 4, Masina Riccardo 5. All.Bassi
C'è voluto qualche giorno al cronista per metabolizzare l'esito dell'ultima partita del Vis Trebbo Lame U17 opposto in casa al Cesena Basket 2005; sì perche se il passaggio alla fase finale (dopo il black-out di Casalecchio) era compromesso comunque da una differenza canestri limitata, ci si aspettava una prestazione convincente per completare il torneo e dare tono ad una stagione complessivamente positiva.
E invece. E invece quello che aveva fatto di intensità e carattere, con tutti i limiti tecnici del caso, gli elementi base su cui affrontare le sfide, giovedi pomeriggio sotto le cupole del Palalame (nel primo caldo fastidioso della stagione, in quanto il PalaTrebbo, sicuramente più amico e respirabile, era occupato per la sfida di play-off della prima squadra) non si sono visti..
Cesena, ultima in classifica, che non aveva più niente da chiedere al campionato, ha fatto la sua partita e si è presa la soddisfazione di piegare in trasferta il Vis Trebbo con il punteggio di 47-51.
Che dire? Niente. Quando si segnano 47 punti in casa, quando non si ha la capacità di pressare gli avversari, quando non si riesce a controllare i rimbalzi nonostante la maggiore statura, quando in attacco manca la convinzione di cercare le penetrazioni, quando manca la fiducia nel tiro e regolarmente sbagli, alla fine perdi. Come è successo. E quello che lascia l'amaro in bocca, è che per tutto l'arco del campionato, ripeto con tutti gli errori tecnici del caso, Vis Trebbo ha sempre lottato con forza ed intensità, ritrovandosi senza gambe e con il fiato corto proprio nell'ultima partita, quando si poteva e doveva chiudere la stagione con una prova convincente sotto l'aspetto caratteriale.
Anche in questa occasione non ci sarà cronaca, perché ripensare all'andamento della partita è un coltello che si gira in una ferita ancora non rimarginata.
Per gli amanti della statistica, diremo solo che la contesa è stata sempre in sostanziale equilibrio, con scarti minimi da una parte e dall'altra (+5 Cesena e +4 Trebbo) anche se Cesena nella seconda parte della gara ha sempre condotto, mantenendo un briciolo di vantaggio sino alla sirena; l'arbitraggio non è stato brillante ma in questa occasione parlare di arbitri, è una offesa al buon senso.
Non ci saranno altre gare; complimenti ai ragazzi per l'ottima stagione svolta all'esordio nella categoria U17 Elite (15 gare vinte su 28 è sempre più del 50%, e il dato numerico è solo un aspetto della valutazione complessiva), contro squadre di tutta la regione: i sorteggi ci hanno indirizzati nei gironi probabilmente più difficili e questo rende ancor più merito a quanto fatto, mostrando nel corso dell'anno una sensibile crescita come gruppo e come squadra; una tirata di orecchie, sempre ai ragazzi, per le ultime due gare (Masi Casalecchio e Cesena), giocate senza convinzione, esempio e monito per il futuro su come (non) scendere in campo e guardare in faccia gli avversari, ma soprattutto per non avere completato e finalizzato ad un risultato, un lavoro ed un impegno messo in opera lungo tutto l'arco dell'anno.
Un ringraziamento speciale ai giovani classe 97 (Fiorentini, Ardizzoni, Vetere) che ci hanno aiutato in allenamento ed in partita nell'ultima parte della stagione quando infortuni (Venturoli, Asaro, oltre 4 mesi per lui) e assenze varie (motivi scolastici) hanno indebolito la forza del gruppo.