Prima Divisione in cima alla classifica
Polisportiva Lame – Giesse Basket 60-57
(13-13; 28-32; 38-41)
Polisportiva Lame: Manzone 6, Scalorbi 14, Bianchi 8, Largo 2, Stagni 7, Rallo 4, Belli 5, Lombardo 2, Fantini 6, Cinti Luciani 6. All.re Corticelli
Alle Rosa Luxemburg si fronteggiavano i 2 migliori attacchi e le 2 migliori difese del girone, 2 squadre con nel roster parecchie individualità di categoria superiore. La posta in palio era altissima: per la Polisportiva Lame la chance di raggiungere la capolista ad 1/3 della regular season, per la Giesse invece la possibilità di creare un gap di 4 punti tra sé e le inseguitrici, un possibile tentativo di fuga importante: le premesse per una grande partita c'erano tutte, così è stato.
Cronaca: fin dalle prime battute l'intensità in campo è quella di un match da playoff, partono bene i biancorossi con 2 canestri consecutivi del play Fabio Manzone, ma dall'altra parte la Giesse ribatte colpo su colpo e dopo 10' il punteggio è in perfetta parità a quota 13.
Nel secondo quarto la fiducia e la classe dell'imbattuta capolista emergono prepotentemente, ad ogni minimo errore difensivo commesso dai ragazzi del Lame puntuale arriva la tripla ospite: 28-32 Giesse all'intervallo lungo, con la Polisportiva Lame nervosissima e totalmente fuori partita.
Serve una strigliata per scuotere la squadra e cercare una reazione, che sembra arrivare nel terzo quarto, grazie a Matteo Scalorbi: la Giesse però mostra una solidità notevole e mantiene il vantaggio quasi inalterato: 38-41 all'ultimo intervallo.
Nell'ultimo quarto la Giesse raggiunge il massimo vantaggio, 43-49 al 32': sembra l'epilogo della partita, perché gli ospiti dimostrano di avere un controllo del ritmo ben superiore al vantaggio acquisito.
A questo punto i biancorossi giocano la carta della disperazione: zona pressing per provare a cambiare le sorti della gara, quintetto piccolo (rischiando qualcosa sotto canestro) e tutte le energie rimaste, facendo appello al carattere e alla voglia di vincere dimostrati sempre.
Un canestro da fuori di Jacopo Bianchi (ancora lui, per la quarta partita consecutiva un fattore decisivo per il Lame) ed una tripla siderale di Paolo Belli riaprono totalmente la partita: 48-49 al 34'. Il sorpasso avviene con un canestro in semigancio del capitano Andrea Cinti Luciani: da lì inizia una lunga volata.
La Giesse non molla, ma ancora il capitano biancorosso, con un canestro dai 5 metri, fissa il punteggio sul 56-53 al 38'. Gli ospiti riescono ad imbastire 2 ottimi attacchi ed una difesa efficace e con un contro break di 4-0 sorpassano, mentre inizia l'ultimo minuto di gioco: 56-57.
A 50" dalla fine Fabio Manzone subisce fallo e va in lunetta con 2 tiri liberi, che freddamente realizza: 58-57 Lame a 40" dalla fine. L'attacco Giesse viene sporcato dalla difesa biancorossa, ma si riparte con una rimessa a favore degli ospiti, che costruiscono un ottimo tiro da 3 punti per il loro miglior tiratore, Brunelli: il cecchino biancazzurro, con 10" da giocare, sbaglia però il match ball: fallo tattico immediato su Jacopo Bianchi, che ad 8" dalla fine segna, glaciale, i 2 tiri liberi del +3 Lame: 60-57. Time out Giesse per organizzare l'ultimo tiro, con la Polisportiva Lame che ha ancora un fallo da spendere: esso viene prontamente speso ed i secondi per organizzare l'azione diminuiscono a 5: Fabio Manzone ruba palla e la partita finisce con la vittoria dei biancorossi: il primato è realtà!
Il commento di coach Mario Corticelli "Una grande soddisfazione iniziare il 2013 in testa alla classifica, seppur in coabitazione: è un traguardo intermedio che abbiamo raggiunto e che premia soprattutto la grande voglia di vincere di questo gruppo, stasera per la prima volta al completo. Doveroso sottolineare il valore dell'avversario, una squadra che si è presentata con le certezze che solo le vittorie in serie possono darti, che ha condotto la partita per larghi tratti, mettendoci in serissima difficoltà e che ha dimostrato di meritare il primato condiviso. Noi siamo stati molto bravi ancora una volta a crederci fino in fondo, a gestire con freddezza il finale, facendo 6/6 ai liberi negli ultimi minuti, un fatto ancora più rilevante alla luce del 6/15 con cui ci siamo arrivati ai minuti finali. Siamo stati anche fortunati, perché abbiamo concesso tiri molto aperti, avevamo calcolato un possibile rischio, ma nei fatti si è rivelato un azzardo, per fortuna con il lieto fine. Sicuramente dobbiamo migliorare l'attacco a metà campo, se non fossimo riusciti a cambiare ritmo non l'avremmo portata a casa, sono difetti che a questo punto della stagione ci possono stare, complessivamente siamo più indietro dei nostri avversari: per questo il nostro successo assume un valore ancora maggiore. E' passato il primo terzo di stagione, vediamo di proseguire su questa strada: buon 2013 a tutti".