Giornata speciale al Mariele Ventre
Come è possibile mangiare le golose tagliatelle di Nonna Pina e dopo un attimo ritrovarsi nel blu di un acquario pieno di coloratissimi pesci ? come si può passare in un batter di ciglio da un pigiama party al bosco in cui passano i 7 nani che fischiettano in allegria? Come si fa ad entrare in punta di piedi nel mondo di Topolino e poi improvvisamente sentirsi afferrare un braccio dallo Stregatto e dal Bianconiglio che ci trascinano a bere il thè alla festa del Cappellaio Matto ?
Questa non è follia, ma è la normale realtà di chi decide ogni anno di partecipare ed assistere al TROFEO MARIELE VENTRE di pattinaggio artistico … Qui tutto è possibile !
La manifestazione, organizzata contestualmente dalla Fondazione Mariele Ventre, dall'Antoniano di Bologna e dalla Lega Regionale UISP Pattinaggio, giunta ormai alla diciassettesima edizione, si prefigge ogni anno di realizzare progetti di beneficenza, invitando il pubblico ad assistere alle interpretazioni sui pattini delle più famose canzoni dedicate al mondo dell'infanzia: e, come è stato sottolineato anche sabato 26 gennaio, in occasione di questo bellissimo evento, la famosa direttrice del Coro dell'Antoniano che il trofeo si impegna a ricordare, si è tanto battuta nel corso della sua carriera proprio per garantire la nascita e la persistenza di un repertorio canoro e musicale adeguato ai bambini.
La Polisportiva Lame non manca mai ! Anche quest'anno, nonostante tutte le difficoltà legate all'inagibilità delle palestre della Beverara e degli spazi attigui (noi siamo soliti creare qui le nostre scenografie !) siamo riusciti a coinvolgere piccoli e grandi atleti e a trovare per loro un appuntamento settimanale comune per allestire una coreografia di gruppo che quest'anno è stata ispirata ad "Alice nel paese delle meraviglie" e, in particolare, ha raccontato la scena della "Canzone del non compleanno".
L'espressione che più di tutte descrive l'avventura di quest'anno è "il brivido dell'imprevisto".
Non solo, come già detto, abbiamo cominciato tardissimo a costruire le scenografie, fino ad arrivare a coinvolgere gli operai e il capocantiere del complesso Bottego che, un po' allibiti a sentir parlare di una teiera gigante e di una torta a due piani, ci hanno concesso di entrare nei magazzini per dipingere, incollare, cucire e tagliare; abbiamo poi dovuto superare le fasi acute e le ricadute influenzali sia degli atleti che dei componenti lo staff volontari; ma anche il giorno stesso della manifestazione … bhè … il dietro le quinte del trofeo è stato ricco di scene tragicomiche, brillantemente superate da allenatori e accompagnatori che hanno saputo far fronte alla situazione, "buttando" letteralmente in pista gli atleti al momento della presentazione della nostra squadra!
I ragazzi se la sono cavata davvero bene. I Cappellai e le Alice sono entrati in pista caratterizzando benissimo i loro personaggi: i primi erano eccentrici, truccati e imparruccati a puntino, praticamente nulla da invidiare a Johnny Deep! Le seconde, biondissime bamboline spaventate ! Sono poi arrivate le deliziose tazzine che componevano un prezioso servizio da thè; al loro fianco i piccolissimi cucchiaini che avevano il compito di mescolare il contenuto delle tazzine, passate sotto alla imponente teiera che prontamente le riempiva. Lo Stregatto ci ha ipnotizzati e, una volta che le candeline sono entrate nella grande torta finalmente abbiamo tirato un sospiro di sollievo e … festa sia !
Questo gruppo verrà presto arricchito con i bimbi del Formativo che non hanno inizialmente aderito al progetto perché l'unione di atleti di vari gruppi di lavoro impone allenamenti aggiuntivi, ma ora ci teniamo tantissimo a far sentire tutti parte della squadra per partecipare a spettacoli di quartiere o ad esibizioni ad invito e dobbiamo essere pronti se questo dovesse accadere.
Speriamo intanto di aver reso orgogliose le famiglie dei ragazzi che sono scesi in pista al Trofeo Mariele Ventre dove, ricordate, tutto è possibile !
E il giorno dopo Caterina e Raoul, che compongono la nostra coppia, hanno partecipato allo STAGE NAZIONALE FIHP PER LE COPPIE DANZA. L'evento si è tenuto a Sant'Agata Bolognese ed è stato utile per i nostri portacolori per rendersi conto del contesto generale in cui presto si troveranno a gareggiare, visto anche il delicato passaggio di categoria che subiscono quest'anno. Ma chi l'ha detto che ad uno stage di pattinaggio si pattina solo ? I ragazzi ci hanno raccontato che per prima cosa hanno incontrato dei maestri di ballo che hanno proposto alcuni passi di danze standard agli atleti partecipanti e questa attività "a secco" è stata alternata alle ore trascorse con i pattini ai piedi, con la finalità di ampliare le conoscenze non solo di vari balli, ma anche dei ritmi, delle musicalità e dei vari stili. Caterina e Raoul si dicono soddisfatti dell'esperienza e siamo certi che si siano resi conto che questo sport è estremamente eterogeneo e che consente di migliorare proprio attingendo da altre forme artistiche.
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