Trofeo Mariele Ventre e altre gare sui pattini
Ma perché dopo 19 anni al TROFEO MARIELE VENTRE non si riesce a non emozionarsi? Forse perché la coreografia del gruppo coinvolge tanti bimbi, anche piccolissimi che, assieme ai più grandi ed esperti partecipano ad allenamenti comuni e ce la mettono tutta; forse perché i preparativi iniziano vari mesi prima e tutto nasce dal nulla, forse perché il dietro le quinte crea affiatamento fra genitori, allenatori, atleti, dirigenti e tutti coloro che si fanno prendere dalla "febbre Mariele Ventre". O forse perché non c'è edizione che non sia associata al ricordo di qualcosa che non funziona, o a qualche imprevisto dell'ultimo momento che costringe a rivedere un po' i programmi, per poi riuscire alla perfezione in gara! Oppure... per tutte queste ragioni messe insieme!
Questa iniziativa targata Fondazione Mariele Ventre, Antoniano e Uisp Regionale Lega Pattinaggio regala sempre l'occasione per allestire un gruppo di società da portare poi ad eventi successivi, ed è ciò che faremo anche quest'anno, ma la giornata del trofeo è davvero speciale: per il secondo anno consecutivo la sede è stata il PalaPanini di Modena; si parla di 30 società e quindi di più di 1200 atleti che vi hanno partecipato: un evento che registra sempre grande successo e la Polisportiva Lame vi è giunta con la solita carovana di auto, dopo allo stivaggio di scenografie, borsoni e costumi.
E' andato in scena il gradevolissimo, originale e simpatico gruppo sulle note della canzone "Il Casalingo" e abbiamo ottenuto un discreto successo e l'approvazione da parte di chi è venuto a sostenerci.
I più piccoli hanno interpretato i bambini, con i loro mille impegni, scolastici e non : Aurora, Cloe, Elena, Elisa, Chiara Pecci, Chiara Pizzi, Laura, Lucia, MariaLaura, Martina, Michela, Noemi; mentre le ragazze più grandi hanno giocato il ruolo delle mamme in carriera che si fanno aiutare da un papà davvero in gamba a gestire casa e famiglia: Agnese, Alice, Caterina, Chiara, Elena, Giulia F., Giulia I., Giulia P., Natalia, Sara, Teresa.
Come vedete, siamo abbastanza attuali e aggiornati sui tempi che corrono ! Infatti, senza estremizzare il tutto così come è simpaticamente raccontato nella canzone, sappiamo bene che il contributo di entrambi i genitori è oggi giorno fondamentale e che i giovani crescono con questa consapevolezza e da grandi aiuteranno e si faranno aiutare … Il nostro showman Francesco, intanto, e con persino i pattini ai piedi, si è ritrovato a stendere il bucato, annaffiare il giardino, preparare i pasti, ripassare la lezione di inglese e, scena clou, portare a spasso un cane più grande di lui da cui in realtà viene trascinato.
Vedere la squadra bianco rossa varcare il portone di ingresso, con i ragazzi più grandi che aiutano i più piccoli a portare le borse, il "clima da spogliatoio" che si crea assieme allo staff degli accompagnatori, gli ultimi ritocchi e le ultime raccomandazioni, l'affiatamento e la complicità che si creano con la squadra di chi gestisce le scenografie, la merenda in tribuna, le foto e la premiazione finale con tutte le squadre schierate in pista, sono le immagini indelebili che ci accompagneranno per sempre e che ci spingeranno a fare del nostro meglio anche per le prossime edizioni. Paola, Silvia e Valentina non possono fare altro che dirsi orgogliose di questo bellissimo gruppo, di ringraziare gli "angeli custodi" che le hanno affiancate e di dare appuntamento a tutti per i prossimi eventi in cui sarà presentato il collettivo "Il Casalingo".
E il giorno dopo le nostre agoniste Veronica e Teresa hanno trovato l'energia per partecipare anche al CAMPIONATO PROVINCIALE UISP DI OBBLIGATORI accompagnate dalla allenatrice Marzia: hanno eseguito due esercizi obbligatori e, secondo Marzia, avrebbero potuto fare ancora meglio, l'una nel primo e l'altra nel secondo. Nonostante tutto, in una categoria abbastanza numerosa e con punteggi abbastanza pieni, si parla comunque di aver ottenuto due posizioni di tutto rispetto, attorno alla metà classifica per Teresa e un po' più arretrata Veronica. Ora si deve ritrovare la concentrazione per il contesto regionale che le attende a marzo.