Under 19 Magika campione d'Italia, Serie B salva
Partiamo dalla fine. Conquistato meritatamente lo scudetto Under 19 a Battipaglia (vedi la cronaca sotto, tratta dal sito della Magika), le ragazze si precipitano a Cervia, dove con una prestazione autorevole e decisa vincono anche la gara di ritorno dei play out – 61 a 35 il finale – e conquistano, dopo un anno davvero complesso, la salvezza in Serie B.
Complimenti a tutte le ragazze (Magika e Lame assieme, come ormai da anni), e onori della cronaca alle Under 19 neo tricolori, molte delle quali già avevano conquistato lo scudetto Under 15 in passato.
Ecco il resoconto della finale.
MAGIKA ALFAGOMMA - PB63Lady Battipaglia 60-55
(parziali: 15-16, 30-32, 43-37)
Magika Alfagomma: Vespignani 12, Bardasi, Capucci 6, Franceschelli 4, Vitari 10, Lipparini, Tosi, Tintorri, Montan, Pazzaglia 6, Santucci 10, Keys 12. All. Seletti, Marchesi, Casarini.
Battipaglia: Russo A., Marchetti 1, Prosperi, Tagliamento 22, Di Donato 5, Russo F. 10, Mirra, Cutrupi 2, Hernandez 2, Trimboli 9, Costa 4, Rauti. All. Riga, Dragonetto.
Non è solo la stagione Under19 che è stata MAGIKA: il nome di questa squadra è la miglior definizione per questo gruppo, il suo staff e una tifoseria che si è fatta centinaia di chilometri per stare vicino alle ragazze nel momento più importante e veder loro alzare il trofeo di Campioni d'Italia.
16 vittorie su 16 in stagione regolare, nella fase regionale. Poi le prime due vittorie a Battipaglia, contro Latina e Moncalieri, ci garantiscono uno dei posti di testa di serie. Agli ottavi di finale superiamo Trieste e quindi ai quarti Biassono. La semifinale è una sorta di riscatto contro la Reyer dopo la finale Under17 persa l'anno scorso a Mosciano Sant'Angelo. Giochiamo molto bene e conquistiamo la finale, contro proprio le padroni di casa della PB63Lady Battipaglia. Il PalaZauli è una bolgia, ma nel tifo rumorosissimo del pubblico di casa si fanno sentire anche i nostri supporter, con il gruppetto delle giocatrici di A e B giunte in pulmino il giorno prima per sostenere le ragazze. Il lungo viaggio che verrà ripagato alla grande un paio di ore dopo al fischio finale del match.
La gara per tutto il primo tempo è punto a punto. Avanti Battipaglia, avanti noi, nessuna delle due squadre riesce ad allungare veramente. Le ragazze di coach Riga toccano il +5 come massimo vantaggio, poi Clara Capucci dall'angolo, su uno scarico segna la tripla sulla sirena di metà gara che vale il -2.
A fine gara Mariella Santucci dirà: "quando Clara ha messo la tripla ho pensato: vinciamo". Di diverso avviso Paolo Seletti in spogliatoio però, rivolto alle ragazze dice loro che andando avanti così non si vince. Il terzo quarto è la svolta. Andiamo sul +8 e lo chiudiamo avanti di 6. Nel quarto periodo maciniamo ancora gioco, resistendo in difesa e trovando canestri di squadra, con le esterne brave a giocare penetra e scarica, le lunghe a ricevere e trovare punti d'oro e tocchiamo anche il +11. Dopo i 16 punti segnati nel primo tempo, Marzia Tagliamento (top scorer di queste finali) si raffredda nel secondo tempo. Ci fanno male soprattutto due triple di Trimboli e Di Donato che riaprono la gara. Mariella Santucci e Sofia Vespignani sono bravissime a tenere ordine in campo, o a rimediare ad alcuni errori. Lella perde una palla potenzialmente sanguinosa in attacco ma poi recupera in difesa sul contropiede avversario con una stoppata clamorosa su Di Donato. Suona come punto esclamativo sulla vittoria finale che arriverà un minuto dopo. 60-55 è il punteggio che incorona la Magika Castel San Pietro Terme Campione d'Italia Under19 2015!
Mariella Santucci viene inserita nel quintetto ideale delle finali, l'unica giocatrice delle nostre. Le altre atlete a ricevere questo riconoscimento sono Trimboli e Tagliamento di Battipaglia, Gianolla di Venezia e Futo Olbis della Fortitudo Rosa Bologna. Andrea Castelli è premiato come miglior coach della finali. Per tutte le nostre ragazze e lo staff c'è la medaglia d'oro e lo scudetto il tricolore: il premio più bello di tutti.
Superlativa la gestione di Paolo Seletti nella finale, col prezioso aiuto degli assistenti Massimo Casarini e Gastone Marchesi, della fisioterapista Maria Pia Torri e della dirigente accompagnatrice Paola Sintoni.
Dalla sensazione ad inizio anno di poter vincere lo scudetto ad un sogno che diventa realtà. E svegliarsi il mattino dopo da Campionesse d'Italia è sogno e realtà allo stesso tempo.
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