Obbligo di Green Pass rafforzato per tutti per accedere a palestre, centri e impianti sportivi comunali
Il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, ha firmato un’ordinanza che, dal 13 gennaio fino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19, consente l’accesso a palestre, piscine, centri e impianti sportivi comunali, sia al chiuso che all’aperto, esclusivamente ai soggetti in possesso della certificazione verde Covid-19 “rafforzata”.
Sono esclusi i soggetti di età inferiore ai dodici anni e le persone esenti dalla campagna vaccinale, sulla base di idonea certificazione medica rilasciata secondo i criteri definiti con circolare del Ministero della Salute.
Il provvedimento riguarda dunque anche il Centro Vasco de Gama e tutte le palestre in gestione alla Polisportiva Lame.
“La misura è stata adottata – sottolinea una nota del Comune - visto
l’evolversi della situazione epidemiologica, che continua a destare
preoccupazione e richiede interventi che consentano di rallentare il
diffondersi della pandemia anche con misure straordinarie, e considerando anche
le caratteristiche di palestre, piscine, centri e impianti sportivi che non
permettono di garantire in modo continuativo il distanziamento. Si è reso
quindi necessario, al fine di tutelare la salute delle persone, adottare
stringenti misure di contenimento alla diffusione del virus mediante ulteriori
azioni di prevenzione e contrasto rispetto a quelle già previste dalle attuali
norme in vigore”.
“L’obiettivo è proseguire in condizioni di sicurezza lo svolgimento
dell’attività sportiva, fondamentale ancora di più in questo momento per il
benessere psico-fisico delle persone - sottolinea l’assessora allo Sport Roberta
Li Calzi -. Per questo abbiamo deciso di richiedere il possesso del green
pass rafforzato a tutte le persone che, a qualsiasi titolo, accedano nei nostri
impianti sportivi”.