Pattinaggio Artistico: Preagonistico e Agonistico all’opera
In questo week end di marzo, le rotelle della Polisportiva Lame sono arrivate fino a Lugo (RA) dove alcune categorie di agonisti erano attese dal Campionato Regionale di Formula Uisp.
In categoria F1C buona la performance della nostra giovane Sofia che è forse entrata in pista con troppa emozione per riuscire a controllare e a gestire tutte le difficoltà previste dal pacchetto tecnico, ma che ha portato a termine la sua prova senza arrendersi.
Bravissima la più esperta Lucia che in categoria F3C ha portato a casa un’ottima 6° posizione in una categoria davvero numerosissima, caratterizzata da un alto livello.
Grazie alle allenatrici Marzia e a Nicole che hanno seguito le nostre atlete.
Intanto al
centro sportivo Barca di Bologna, se vogliamo continuare a parlare di emozioni,
in occasione della Fase Comunale dei Giochi Giovanili Fisr se ne sono provate
di davvero forti! Si trattava infatti della prima esperienza che la nostra
Preagonistica ha avuto occasione di concretizzare dopo il biennio di pandemia,
quindi questo è stato il primo step di una serie di gare che, ci auguriamo,
darà soddisfazione alle nostre giovanissime.
Capitanate dalle allenatrici Lisa, Greta e Valentina, e sostenute da un nutrito gruppo di genitori forse più emozionati delle ragazze, ecco che tutte hanno dato il meglio e crediamo che questa esperienza sia stata positiva anche per chi, commettendo qualche errore o pattinando con evidente tensione, ha poi analizzato lucidamente la propria prova. In ogni caso, è stata una grande giornata: in categoria Primi Passi A brave a Beatrice ed Elisa, rispettivamente 1° e 2° classificata. In categoria Primi Passi B buone le performances di Lucia, 1° classificata, di Arianna che occupa la 2° piazza, e di Chiara che ha conquistato il 3° posto. Ecco poi in categoria Giovani Promesse A l’ottimo 1° posto ottenuto da Ada, seguita a ruota da Enrica che si è piazzata sul 2° gradino del podio, e da Alice, 3° classificata. Ci auguriamo che autostima e consapevolezza di sé siano gli obiettivi davvero conquistati e grazie ad atlete, famiglie e allenatrici per la caparbietà dimostrata nel saper aspettare ed essere riusciti ad arrivare fino a qui.